Libera professione, infortuni, malattia: quali tutele? - AltraPsicologia per l'ENPAP

Libera professione, infortuni, malattia: quali tutele?

di Francesca Andronico

Attenzione: Questo articolo è stato scritto più di un anno fa!

Noi liberi professionisti quando ci ammaliamo o ci infortuniamo, ci troviamo spesso in grande difficoltà, perché non abbiamo nessuna tutela contrattuale, ma il diritto alla salute è un diritto costituzionale e quindi che fare?

Fortunatamente non siamo soli, l’essere iscritti agli ENTI della nostra categoria – ENPAP e ORDINE – significa appartenere ad una COMUNITA’ PROFESSIONALE che garantisce, esattamente come accade in una famiglia, che di fronte ad eventi avversi, difficoltà o necessità ci sia qualcuno che TUTELA i nostri interessi, in quanto PSICOLOGI.

Questo perché se è vero che il LIBERO PROFESSIONISTA come tale svolge la sua professione SENZA ALCUN tipo di VINCOLO, è vero anche che lavorare da soli, significa far fronte a tutta una serie di problematiche che difficilmente si possono affrontare in solitudine. L’appartenenza ad un ENTE e dunque ad una RETE PROFESSIONALE, garantisce informazioni e opportunità alle quali il singolo difficilmente avrebbe accesso.

Sono Francesca Andronico, una Psicologa/Psicoterapeuta, da quando sono entrata nel mondo del lavoro sono una Libera Professionista, ma mi sono accorta da subito, quanto fosse importante e necessario essere appartenente a qualcosa di più grande di me, per tale motivo ho fatto della RETE PROFESSIONALE uno stile di vita e di lavoro, e questo mio modo di interpretare la professione, mi ha sempre ripagato, soprattutto nei momenti più difficili.

Ho deciso di scrivere questo articolo perché ritengo sia importante che i colleghi siano INFORMATI e CONSAPEVOLI delle opportunità che offrono i nostri ENTI di appartenenza: spesso si vede l’ORDINE o l’ENPAP solo come Istituzioni che si appropriano dei nostri guadagni, raggiunti con sudore ed impegno, senza sapere che in realtà a fronte di questo offrono diversi vantaggi utili non solo per la vita professionale.

Questo l’ho sperimentato quando sono stata vittima di un banale incidente che mi ha comportato due ricoveri in Neurologia ed un’importante operazione Neurochirurgica, sono stata costretta a sospendere la mia attività professionale per un periodo piuttosto lungo, circa 6 mesi a causa della mia condizione fisica ed emotiva.

Fortunatamente ero a conoscenza, in virtù del fatto che consulto spesso i siti istituzionali degli ENTI, e che sono sempre in contatto con tantissimi colleghi, che in quanto iscritta ad ENPAP avevo diritto a due forme di assistenza, ovvero: l’INDENNITA’ DI MALATTIA e la POLIZZA GRANDI INTERVENTI E GRAVI EVENTI MORBOSI.

La prima è una forma di assistenza che l’ENPAP eroga tramite bando mensile ai colleghi che per condizioni di infortunio e/o malattia sono costretti a sospendere la propria attività professionale.

La seconda è una polizza assicurativa sanitaria che l’ENPAP eroga d’ufficio, senza chiedere costi aggiunti, tramite EMAPI (Ente di Mutua Assistenza per i Professionisti Italiani) a tutti i suoi iscritti, in particolare la copertura a cui faccio riferimento è la GARANZIA A che copre le situazioni di malattia derivanti da GRANDI INFORTUNI e GRAVI EVENTI MORBOSI.

Tutte le informazioni di natura tecnica su queste due forme di assistenza offerte dall’ENTE si trovano sul sito dell’ENPAP sia in HOME PAGE che in AREA RISERVATA di ciascun iscritto.

Sicuramente la difficoltà che trovano i colleghi è quella di cimentarsi con una materia ed un lessico lontano da quello a cui sono abituati, e spesso a causa delle difficoltà nel comprendere il funzionamento, rinunciano invece a qualcosa a cui hanno diritto, o nella peggiore delle ipotesi non sanno nemmeno di avere queste possibilità perché presi da altre questioni non sono a conoscenza delle opportunità che hanno.

Per tale motivo ho deciso di dare il mio contributo alla COMUNITA’ PROFESSIONALE raccontando la mia esperienza, perché credo sia importante avere accesso ad informazioni chiare circa le TUTELE ed i DIRITTI che noi professionisti abbiamo.

La mia è solo una breve testimonianza a carattere divulgativo, ciò che posso dirvi è che per questioni più tecniche gli uffici di ENPAP sono molto disponibili per fornire chiarimenti a tutti gli iscritti, sia tramite il NUMERO VERDE, sia tramite il servizio ENPAP RISPONDE al quale si può accedere tramite area riservata inviando una mail agli uffici.
Questa seconda modalità la consiglio perché è sicuramente più rapida e attraverso la mail si può più facilmente tenere traccia della proprie richieste e delle risposte così da evitare di sbagliare le procedure.

Mi auguro davvero che tutti i colleghi che si trovano in difficoltà possano trovare un utile spunto in questo articolo, per essere informati e consapevole sulle procedure necessarie da attivare per tutelare il loro diritto alla salute.

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